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Gesuiti News

Natale 2021


Si avvicina il Santo Natale e la conclusione di questo 2021 che per tanti versi ci ha messo in difficoltà, ci ha stupito, ci ha costretto a uscire dai nostri abituali recinti, ci ha immersi ancora di più nell’essenziale.

Rendiamo grazie a Dio di tutto quanto abbiamo vissuto nelle più varie circostanze, attività e collaborazioni che manifestano la crescita, vivacità e creatività della rete CIS. Una rete in cui ci riconosciamo reciprocamente uniti da un comune dono dello Spirito: la spiritualità ignaziana. Una rete dove cerchiamo soprattutto di aiutarci gli uni gli altri per svolgere al meglio il ministero a cui il Signore ci ha chiamato. Se è vero che nessuno si salva da solo, è altrettanto vero che nessuno può essere guida di EESS da solo. Ricordate la domanda radicale che negli EESS Ignazio pone come esito finale di ogni dinamica di peccato: “io solo, che posso essere?” (EESS 58).

Alternare il servizio alla rete CIS e l’assistenza a mia madre mi ha insegnato e ricordato in modo nuovo la normalità della vita di Dio in noi e tra di noi.

Alla fine della sua vita Ignazio disse che “ogni volta, ogni ora che voleva trovare Dio, lo trovava” (Autobiografia, n. 99). Che bello! Dio si fa carne, viene ad abitare il nostro quotidiano, diventa partecipe dei nostri processi interiori e delle nostre relazioni interpersonali in tutti i modi più o meno strutturati in cui queste si realizzano, a partire dalla famiglia fino ai rapporti internazionali fra popoli e stati.

“Ogni volta, ogni ora”: avevo immaginato di vivere diversamente questo Anno Ignaziano. E invece… e invece sento sempre di più che proprio qui sta l’esperienza ignaziana più vera: lasciarmi condurre da Dio verso una semplice e profonda familiarità con Lui e gli altri che nello stesso tempo contiene la straordinaria potenza della vita di Dio.

Sì, perché facendosi carne Dio prende la misura di ogni carne e in essa contiene tutto Dio. Mi sembra che gli EESS ci aiutino in questo esercizio dello Spirito: poter trovare e vivere “ogni volta, ogni ora” la mia e nostra misura della santità che ci è donata e che ulteriormente cresce e si arricchisce della mia e nostra libera risposta: “Prendi, Signore e ricevi tutta la mia libertà…” (EESS 234).

Un piccolo dono

Vi auguro di cuore un santo Natale, un felice Anno nuovo e un intenso Anno Ignaziano!

Paolo Monaco SJ

[Immagine: Madonna della scrivania, Camerette di Sant’Ignazio, Roma]

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